È il 1930, Giovanni Russo decide di fondare una piccola azienda vinicola a Trecase, sulle falde del Vesuvio.
All'epoca il vino si trasportava a Napoli a bordo di carri trainati da cavalli e là si svolgeva la "trafeca": la trattativa tra piccoli produttori e negozianti che rivendevano il vino in città.
Il figlio di Giovanni, Maurizio, inizia ben presto ad aiutare il padre nella sua attività cominciando la gavetta come operaio.